Rapinò Garitta, poi ucciso: 42enne finisce in carcere
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
8 Maggio 2019
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Rapinò Garitta, poi ucciso: 42enne finisce in carcere

Un 42enne di Arquata Scrivia è stato arrestato per una rapina perpetrata a Novi Ligure ai danni di Massimo Garitta, l'uomo che qualche tempo dopo venne ucciso in un campo a Ovada

Un 42enne di Arquata Scrivia è stato arrestato per una rapina perpetrata a Novi Ligure ai danni di Massimo Garitta, l'uomo che qualche tempo dopo venne ucciso in un campo a Ovada

ARQUATA SCRIVIA – I carabinieri hanno tratto in arresto Giuseppe Motto, 42enne di Arquata Scrivia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione per i reati di rapina e lesioni personali in concorso, perpetrati nel 2018 a Novi Ligure. L’uomo, già sottoposto ai domiciliari, era stato arrestato una prima volta dai carabinieri a fine febbraio del 2018, in seguito a una rapina commessa nei confronti di Massimo Garitta, l’ovadese poi ucciso in un campo nella notte di Capodanno.

Motto fu sottoposto a fermo insieme a un altro italiano, grazie alle indicazioni di Garitta, e fu sottoposto a misura cautelare in carcere, per poi essere ristretto ai domiciliari in attesa della definizione del processo che, riconoscendone la colpevolezza, gli ha comminato una condanna in carcere da finire di scontare.

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