Pernigotti, i lavoratori manifesteranno al derby Genoa-Sampdoria
È stato uno shock sindacale senza precedenti quello provato martedì pomeriggio dai lavoratori della Pernigotti, quando la proprietà ha informato i sindacalisti dell’intenzione di chiudere lo stabilimento di Novi Ligure, con richiesta di cassa integrazione straordinaria di 100 persone per cessazione di attività.
«È inaccettabile chiudere la Pernigotti, un’azienda storica con un marchio prestigioso conosciuto in tutto il mondo – hanno detto pressoché in coro i segretari provinciali Marco Malpassi (Flai Cgil), Tiziano Crocco (Uila Uil) e Enzo Medicina (Fai Cisl) – Dal 2013 ad oggi i Toksöz hanno accumulato 50 milioni di passivo. Noi abbiamo cercato più volte di incontrare i proprietari, di proporre soluzioni suggerite dalla professionalità dei lavoratori, ma il nostro è stato un allarme inascoltato. E nella riunione del 27 giugno ci hanno detto che non c’erano ragioni per preoccuparsi».