Basso Pieve, telecamere contro chi abbandona i rifiuti
Partirà dal basso Pieve, a Novi Ligure, la campagna di videosorveglianza per fermare chi abbandona i rifiuti ai bordi delle strade
NOVI LIGURE – Telecamere contro chi abbandona i rifiuti: sembra essere questo l’unico metodo per cogliere sul fatto coloro i quali preferiscono gettare la spazzatura nei fossi e ai bordi delle strade piuttosto che nei bidoni. Così, nei prossimi giorni, a Novi Ligure proseguirà la campagna di sorveglianza di Gestione Ambiente che in altre località ha già dato i suoi frutti facendo identificare e multare i “furbetti” dei rifiuti.
«Le telecamere mobili – spiegano dall’amministrazione comunale – serviranno a monitorare ed eventualmente reprimere eventuali illeciti». I primi apparecchi saranno installati in strada dell’Imperatore, nel basso Pieve, una zona che purtroppo è spesso costellata da piccole discariche abusive. «Le telecamere sono nelle disponibilità di una società incaricata da Acos Ambiente che di volta in volta le installerà nei punti ritenuti sensibili, trasmettendo poi i relativi filmati in modo criptato al comando della polizia municipale per la valutazione dei casi».
A marzo quattro persone erano state “beccate” ad abbandonare i rifiuti in strada: per ciascuna di loro erano scattate sanzioni da 500 euro. Altri 300 euro di multa erano invece stati inflitti a un 45enne di Tassarolo fermato mentre gettava un sacchetto di spazzatura dal ponte del Lemme, a Francavilla Bisio. In quel caso a sorprenderlo non era stata una telecamera, ma il sindaco del paese in persona, appostato insieme ai vigili urbani alle 6 e mezza del mattino per cogliere sul fatto quello che, evidentemente, era un habitué dell’abbandono.