Assicurazione online si rivela una truffa: sequestrata l’auto
Poteva costare cara a una donna di Serravalle Scrivia la sottoscrizione di una rc-auto truffaldina: la vettura le è stata poi restituita
SERRAVALLE SCRIVIA – Era convinta di avere stipulato una conveniente assicurazione per la propria auto, invece era stata truffata da un finto broker. Vittima una giovane donna albanese residente a Serravalle Scrivia, che ieri è stata fermata alla guida della sua Mercedes E200 dalla polizia municipale. Durante il controllo, la donna ha esibito il certificato di una polizza assicurativa della compagnia Helvetia acquistata on line, apparentemente in corso di validità.
Dai successivi accertamenti però è emerso che la polizza era falsa e che la proprietaria l’aveva acquistata in buona fede pagando tramite il sistema Paypal: alla donna quindi l’auto è stata dapprima sequestrata e poi restituita. Anche la compagnia di assicurazioni Helvetia è ovviamente estranea ai fatti, e anzi è parte offesa dal reato, per cui potrà procedere penalmente e civilmente nei confronti dell’autore del documento falso: le indagini della polizia municipale sono in corso.
«I contratti stipulati telefonicamente necessitano sempre di una particolare attenzione e di maggiori precauzioni, prima di pagare il premio e soprattutto prima di porre in circolazione il veicolo assicurato», ricorda Ezio Bassani, al comando della polizia municipale di Serravalle. Inoltre all’atto della stipula del contratto la compagnia ha l’obbligo di inserire immediatamente i dati sul portale dell’Ania (Associazione nazionale imprese assicurazioni) utilizzato per i controlli dalle forze di polizia. E tramite il sito www.ilportaledellautomobilista.it chiunque può verificare la copertura assicurativa del proprio veicolo.