• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Miniere,
    Un passaggio stretto all'interno di una grotta la cui biodiversità è uno dei tratti più rimarchevoli
    Home, Società
    Redazione  
    22 Giugno 2019
    ore
    05:20 Logo Newsguard
    Casaleggio Boiro

    Miniere, recuperato il tesoro dimenticato di Casaleggio

    Il parco delle Capanne di Marcarolo ha recuperato e reso fruibili al pubblico due delle oltre 40 miniere costruite secoli fa per estrarre l'oro

    CASALEGGIO BOIRO — Bisogna camminare nel bosco per non più di un quarto d’ora, una volta raggiunti i laghi della Lavagnina, per entrare nel cuore di roccia della montagna. È lì, sulle alture di Casaleggio e Mornese, che il Parco Capanne di Marcarolo, Aree protette dell’Appennino Piemontese, ha recuperato e reso fruibili al pubblico due delle oltre 40 miniere costruite secoli fa e utilizzate per l’ultima volta durante la Seconda guerra mondiale per estrarre l’oro di cui sono ricche le rocce di questa zona e che ancora sedimenta nelle sabbie del Gorzente, del Piota e di altri torrenti dell’Ovadese. I due tunnel si chiamano M1 ed M13, per sistemarli e metterli in sicurezza, dal 2017, ci sono voluti due anni di lavori e 70 mila euro messi sul piatto dalla Regione. Si è trattato di consolidare le gallerie, installare rinforzi, cancelli all’ingresso e passerelle.

    Non solo per evitare pericoli ai visitatori ma soprattutto per tutelare le tante specie che hanno fatto delle defilate gallerie un ecosistema perfetto per oscurità, umidità, temperatura. Ragni, pipistrelli, anfibi, come i rari geotritoni che qui hanno trovato casa e ora è necessario proteggere. «Proprio da qui è partito il progetto, le finalità turistiche e didattiche ne sono state una conseguenza» hanno spiegato all’inaugurazione di sabato scorso il direttore del parco Andrea De Giovanni e il progettista Alessandro Panci. Le visite sono aperte ma sottoposte a regole rigide. Le due gallerie, lunghe poco più di 100 metri e scavate nella roccia, saranno accessibili solo da aprile a ottobre, per non disturbare il letargo dei pipistrelli, e per massimo due visite a settimana: due gruppi da 8 persone, 16 in una giornata.

    Ci si dovrà rivolgere al parco, per essere accompagnati dalle guardie, altrimenti si troverà il cancello chiuso, e si dovrà entrare nel tunnel con pettorina e casco, fornito dal Parco stesso e munito di luce rossa, adatta a non disturbare le creature. L’idea è di portare alla scoperta di questo patrimonio non solo i turisti ma anche gli studenti. E il presidente del parco Dino Bianchi, annunciando a breve aree attrezzate e nuovi sentieri, spiega che all’orizzonte si profila l’agognata creazione del Museo dell’oro in collaborazione col geologo Giuseppe Pipino, che con i suoi studi ha contribuito molto al progetto di recupero delle miniere.

    SEGUI ANCHE:

    alessandro panci andrea de giovanni capanne di marcarolo casaleggio boiro dino bianchi giuseppe pipino gorzente miniera mornese parco capanne di marcarolo
    this is a test{"website":"website"}{"novi-ligure":"Novi Ligure"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Novi Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C