Fubine: un selfie con Salvini prima del fritto misto
Un’infinita coda per farsi un selfie con un Salvini in lunga attesa del fritto misto (“ho giusto fame, anche se mi si dice che sono ingrassato”) . E’ successo domenica sera a Fubine: area Cerrina gremita per il comizio del leader della Lega, venuto in Monferrato ospite della festa del Carroccio, col sindaco parlamentare Lino Pettazzi a fare gli onori di casa, e il capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari, a infiammare il pubblico, prima del vice premier. Il quale ha parlato tasse da abbattere, Europa da bacchettare, porti da chiudere, italiani da tutelare, giudici da bocciare (per il caso Carola, ad esempio), Pd da deridere, Cinque stelle da sopportare (“senza di loro non avremmo potuto fare le riforme”). E a chi lo invita alla separazione dall’alleato di Governo, dice: “Io sono un uomo di parola. Andremo avanti ancora 4 anni”. Mezz’ora di discorso, battute comprese. Applausi dalla folla straordinariamente numerosa. Poi la lunga processione della gente desiderosa di una foto, un autografo, un abbraccio. E il fritto misto che attendeva, paziente, scaldato e riscaldato…