Serravalle, via Roma: ricorso alla Regione per ottenere il raddoppio
SERRAVALLE SCRIVIA – La Commissione regionale per gli insediamenti storici e Soprintendenza hanno detto no al piano particolareggiato di riqualificazione del centro storico presentato dalla giunta di Serravalle Scrivia e che prevede il raddoppio del “budello” di via Roma e la pedonalizzazione di una parte di via Berthoud, ma l’amministrazione comunale non pensa certo ad arrendersi e ha preparato un ricorso che andrà dritto dritto nelle mani della nuova giunta regionale.
A fare il punto della situazione sulla vicenda è stato il sindaco di Serravalle Alberto Carbone lo scorso 3 luglio in apertura di consiglio comunale. «Sul piano particolareggiato c’è stato il parere negativo della commissione regionale 91 bis e il Comune ha deciso di presentare ricorso alla giunta regionale – ha affermato – Abbiamo già contattato anche il nuovo assessore e non ci arrenderemo facilmente. Facciamo tutto quello che permettono i regolamenti. Avevamo anche chiesto un incontro, ma la risposta è stata che non serve a niente».
Parole ben più pungenti quelle dell’assessore all’Urbanistica Antonino Bailo, che ha evidenziato come il piano approvato sia «una soluzione di rimedio. Questo progetto sposta il traffico, non lo toglie».
E rispondendo al gruppo consiliare di Serravalle Futura (che aveva sottolineato che «non c’è uno studio del traffico, non c’è certezza del miglioramento del traffico»), ha detto: «Ci sono studi sul traffico, basta venire in comune a vederli. Se dovesse avvenire un crollo in centro, devono sentirsi coinvolti moralmente e penalmente questi signori della Regione. Non vedo nulla da preservare, c’è solo del marcio. E a proposito delle persone che abitano in quel tratto di via Roma, forse non arriviamo a dieci».
«Questo è l’ultimo treno che abbiamo – l’aspro commento del consigliere Pasquale Vecchi – L’ex assessore Valmaggia era venuto a Serravalle e aveva visto la situazione». «Di ultimi treni sono vent’anni che ne sento parlare» è stata la replica di Valter Zerbo, che insieme ad Anna Massone (assente mercoledì della scorsa settimana) aveva votato contro il progetto. «Ho perplessità sul fatto che la giunta regionale possa esprimere un parere favorevole, ma il ricorso è un atto giusto», ha dichiarato Francesco Scaiola.
A proposito di lavori pubblici, a settembre prenderanno il via gli interventi di riqualificazione del centro.
«Subito dopo la fine della festa inizieranno i lavori – ha annunciato Bailo – Verrà risistemata la zona che parte dalla chiesa a va verso sud. I lavori sono già stati appaltati».