Alessandro Moscatello quarto al Giro d’Italia hand bike
Il campione di Novi Ligure ha corso domenica la quinta tappa del Giro d'Italia Hand Bike a Castel di Sangro, in Abruzzo
CASTEL DI SANGRO (L’AQUILA) — Quarto posto a Castel di Sangro per Alessandro Moscatello, il campione novese impegnato nel Giro d’Italia Hand Bike. Moscatello domenica ha affrontato la quinta tappa della corsa rosa, percorrendo i 31 chilometri della frazione in 56 minuti e 52 secondi, a una media dei 32,7 orari. Moscatello, 43 anni, originario di Taurisano in provincia di Lecce, da circa tre anni vive a Novi Ligure. Era arrivato in città per allenarsi nelle terre dei Campionissimi del ciclismo e se ne è innamorato, decidendo di farla diventare la propria nuova casa. Nel 2011 aveva perso l’uso delle gambe in un incidente sul lavoro e durante il periodo di riabilitazione aveva iniziato ad allenarsi con una hand bike, quelle “strane” biciclette condotte in posizione orizzontale e spinte a forza di braccia. Oggi è tra i campioni di questo sport: nel 2017 ha vinto la maratona di paraciclismo di Roma del 2017 e l’anno scorso è arrivato terzo al Giro d’Italia.
Dopo la tappa di Castel di Sangro, Moscatello – che gareggia nella categoria Mh3, quella dei migliori – è ora quarto in classifica generale con 95 punti, a soli quattro punti dai secondi (Simone Chiarolla e Stefano Villa, a pari merito a 99 punti) e a 30 dalla maglia rosa Roberto Brigo. Per il portacolori di Anmil Sport Italia rimangono però ancora tre tappe per risalire la classifica (si correranno in autunno).
Alla vigilia della corsa, Moscatello ha incontrato il vicesindaco Diego Accili al Museo dei Campionissimi, con la direttrice della struttura Chiara Vignola [insieme nella foto]. Oltre che della gara imminente, si è parlato anche di una sede per Anmil Sport in città: «Grazie all’interessamento del disability manager Bruno Ferretti a partire da settembre potremmo essere ospitati nei locali del centro sportivo di viale Pinan Cichero», ha spiegato Moscatello.