Pernigotti, accordo raggiunto con Spes ed Emendatori
Oggi a Roma vertice urgente su Pernigotti. Raggiunta l'intesa sulla cessione a Emendatori e sull'ingresso della cooperativa Spes
ROMA — Sullo stabilimento Pernigotti di Novi Ligure «è stato raggiunto un accordo storico: produzione continua a Novi Ligure e nessun esubero». Che la giornata fosse da segnare sul calendario d’altronde lo si era capito fin da ieri, quando il ministero dello Sviluppo economico, con nemmeno 24 ore di preavviso, aveva convocato per oggi a Roma un tavolo di confronto con azienda e sindacati, che ha preso il via a mezzogiorno.
Sullo stabilimento Pernigotti, riferiscono fonti sindacali, sono stati siglati due accordi preliminari con l’imprenditore emiliano Giordano Emendatori e con la cooperativa Spes di Torino. Il primo accordo riguarda la cessione del marchio “Maestri gelatieri” e le relative strutture commerciali (21 dipendenti) e produttive (15 operai) con inizio della produzione dal 1° ottobre. Il secondo è sulla reindustrializzazione della produzione di cioccolato e torrone. È in fase di valutazione la possibilità che sia un unico soggetto aziendale (una newco) a gestire la produzione presso lo stabilimento di Novi.
Il marchio rimarrebbe in mano ai Toksoz. L’intesa, dicono dal Mise, «è frutto di mesi di lavoro sinergico del ministro Di Maio». Commentando l’accordo, il vicepremier ha detto: «La crisi è nata sotto questo governo ed è stata risolta in tempi record. Lo stabilimento resterà aperto, non ci saranno esuberi e, come ho sempre detto, chi lavora per un marchio e lo rende grande nel mondo non può essere licenziato». Gli operai novesi «continueranno a lavorare tutti, sia per la Pernigotti che per altri marchi, così possono aumentare anche i posti di lavoro».
Al vertice di oggi hanno partecipato, oltre a Di Maio, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dell’azienda, degli imprenditori interessati e gli advisor incaricati da Pernigotti. Tramite il proprio ufficio stampa, l’azienda dolciaria ha confermato «l’accordo raggiunto con Emendatori per la cessione da parte di Pernigotti della divisione “Ice & Pastry” (“I&P”), che comprende la produzione e commercializzazione di basi ed ingredienti per gelati e prodotti di pasticceria». L’accordo raggiunto con Spes «riguarda la produzione di cioccolato, praline e torroni nello stabilimento novese, tramite l’impiego del personale, dei macchinari e dello storico know how di Pernigotti». «Per entrambi gli accordi – dicono da Pernigotti – il perfezionamento è previsto entro la fine del mese di settembre. L’azienda «resterà titolare del marchio “Pernigotti 1860”, continuando la distribuzione e commercializzazione di cioccolato, praline, torrone e creme spalmabili». A partire dal 23 luglio scorso, inoltre, Pernigotti ha già ripreso la produzione presso lo stabilimento di Novi Ligure per la campagna del Natale 2019, richiamando al lavoro 110 lavoratori, tra dipendenti in cassa integrazione e stagionali.