Torre d’Oro, il premio raddoppia con Bergaglio e Robbiano
A Dino Bergaglio la Torre d'Oro alla memoria. Ad Andrea Robbiano il riconoscimento "Giovane talento novese", di nuova istituzione
NOVI LIGURE — Sarà conferita alla memoria di Dino Bergaglio la Torre d’Oro 2019, il prestigioso riconoscimento che da oltre trent’anni premia i novesi che hanno dato lustro alla propria comunità. La novità di questa 35esima edizione è rappresentata dall’istituzione del premio “Giovani talenti novesi” che sarà consegnato ad Andrea Robbiano, attore, regista e autore di testi teatrali. La cerimonia si terrà al Museo dei Campionissimi domenica 6 ottobre alle 10.30.
Per ricordare il profilo umano e culturale di Dino Bergaglio, storico e Commendatore della Repubblica Italiana, interverranno Carlo Varni e Andrea Sisti, direttore della rivista “Novinostra – In Novitate”. Bergaglio è stato un narratore instancabile delle vicende e personaggi del nostro passato. Autore di diversi libri e articoli di storia locale, ha sempre tenuto in grande considerazione la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale legato alle tradizioni del novese. Renzo Piccinini, presidente del centro studi “In Novitate” ripercorrerà i momenti vissuti con l’amico Dino, che di quel centro è stato socio fondatore e vicepresidente.
A conferire il premio “Giovani talenti novesi” a Robbiano sarà Pietro De Pascalis della compagnia Mtm – Manifatture teatrali milanesi. Robbiano, formatosi alla scuola teatrale “Quelli di Grock”, nel 2015 ha vinto il premio Eolo come miglior attore di teatro per ragazzi, per lo spettacolo “Fuori Misura – Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno”, monologo di Valeria Cavalli che vanta oltre trecento repliche. Fa parte della compagnia Mtm ed è direttore artistico del teatro Buarné di Castelnuovo Bormida.