Rivoluzione a due ruote: storici a convegno su bici e Coppi
Gli storici dello sport si sono dati appuntamento a Novi per discutere a 360 gradi dei cambiamenti sociali imposti dalla bicicletta
NOVI LIGURE — La Società italiana di storia dello sport ha scelto Novi Ligure per celebrare il suo ottavo convegno nazionale. Il 18 e 19 ottobre il Museo dei Campionissimi ospiterà il tradizionale appuntamento della Siss, che quest’anno avrà come tema centrale “Fausto Coppi e la storia del ciclismo italiano”. Una scelta non casuale: i cento anni dalla nascita del Campionissimo saranno l’occasione per parlare di ciclismo, la disciplina che per buona metà del secolo scorso ha avuto più fama e seguito del calcio, diventato poi sport italiano per antonomasia.
Partendo proprio dalla figura, e dalle gesta sportive, di Coppi si cercherà di ricostruire quello che era lo scenario sociopolitico dell’Italia di quel periodo. La figura del grande campione delle due ruote sarà analizzata come simbolo storico dell’epoca, ma anche come eponimo di quello sport, calato in quella che era, ed è, la nostra corsa simbolo, il Giro d’Italia, ma sarà anche inquadrato come vero e proprio personaggio, politico e di spettacolo, oltre che come simbolo di rottura sociale per la sua relazione con la Dama Bianca nell’Italia puritana di quell’epoca.
Ci saranno poi interventi che, prendendo spunto dalla sua figura e dal ciclismo di quel periodo, analizzeranno quel fenomeno sportivo in altri contesti, come il cinema e la canzone, come anche al Sud e al femminile, per arrivare ad avere un quadro esaustivo di quello sport che vede coinvolte persone di tutte le età e di tutti i generi, fenomeno globale che da sempre la bicicletta ha rappresentato come simbolo sociale e non solo sportivo.
Il programma completo è consultabile qui.