Ortopedia sorvegliata speciale: “Ma la crisi è nazionale”
Nominata la Consulta per la Sanità: per il consiglio comunale ci sono Francesca Chessa, Cristina Sabbadin e Luca Patelli
NOVI LIGURE — L’Ortopedia del San Giacomo rimane una sorvegliata speciale. Del reparto dell’ospedale di Novi Ligure si è parlato anche durante l’ultimo consiglio comunale. Francesca Chessa, consigliera con delega alla Sanità, ha risposto all’interrogazione dei Democratici spiegando le iniziative messe in atto dall’Asl per affrontare il problema della carenza di personale. La capogruppo di Forza Italia ha sottolineato che sono stati banditi diversi concorsi, andati però deserti a causa della mancanza di medici specializzati; una carenza che è diffusa su tutto il territorio nazionale.
La minoranza, per bocca del consigliere Rocchino Muliere, si è dichiarata insoddisfatta delle argomentazioni portate dall’amministrazione comunale. «Bisogna trovare soluzioni per evitare il ridimensionamento dell’ospedale San Giacomo, presidio fondamentale per l’intero territorio novese, già considerato strategico nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale», ha detto Muliere, auspicando l’intervento del commissario dell’Asl (che venerdì è stato individuato in Valter Galante).
Il consiglio comunale ha anche designato i due componenti della Consulta per la sanità: si tratta di Cristina Sabbadin per la maggioranza e di Luca Patelli per la minoranza. Il sindaco Gian Paolo Cabella ha anche annunciato i nomi degli altri componenti. Oltre a Sabbadin, Patelli e alla presidente Chessa (delegata dal sindaco) la Consulta sarà composta da Davide Saccone (medico di medicina generale), Raffaella Di Comite (neuropsichiatra infantile), Ennio Mantellini (primario ospedale Borsalino, che assumerà il ruolo di coordinatore), Roberto Tacchino (medico del 118), Giacomo Pucci (fisioterapista), Maria Ragusa (infermiera all’ospedale di Novi), Paola Arona (direttrice laboratorio analisi di Novi), Francesco Giordano (carabiniere in pensione), Gian Andrea Valletta (farmacista), Luciana Negri (direttrice del Consorzio dei servizi alla persona).