Pathos, palestra sotto sfratto. “Ma la causa non è finita”
La società Anemos ha dato lo sfratto. La replica: "L'iter in tribunale è ancora in corso"
NOVI LIGURE – Nel 2009 era arrivata a Novi Ligure da Milano per prendere in affitto il più moderno centro sportivo cittadino, quello costruito accanto alla piscina coperta di via Fratelli Rosselli. Ora invece la società Obm Group – che amministra la palestra Pathos – sembra essere in crisi.
La titolarità dell’immobile è in capo alla società Anemos, emanazione del gruppo Acos, che ha comunicato di aver dato lo sfratto alla Obm, «a seguito di gravi inadempienze contrattuali e di reiterata crescente morosità». Anemos, scrivono dal gruppo Acos, «è costretta suo malgrado, dopo innumerevoli e infruttuosi tentativi di conciliazione, a risolvere il contratto in essere e a chiedere l’immediata liberazione dell’immobile».
Secondo Paolo Reppetti, presidente di Anemos, «è un’azione che si è resa necessaria, anche se non disperiamo di poter ancora trovare un accordo». Stefano Storti di Obm Group preferisce non commentare: «C’è un contenzioso in corso. La nostra società sta seguendo le vie legali e da parte del tribunale non c’è ancora stato alcun pronunciamento».
Anche Anemos però, dicono da Acos, «ha da tempo attivato ogni azione legale per veder riconosciuti i propri diritti, impegnandosi a perseguirli con determinazione anche in futuro». E c’è pure una presa di posizione molto netta: «Si provvederà a interrompere l’erogazione di tutti i servizi resi dal Gruppo Acos a far data da giovedì 21 novembre».
Da sottolineare che invece proseguirà regolarmente l’attività della piscina gestita dalla società Aquarium e quella della pizzeria Ultima Spiaggia, così come restano aperti i negozi di parrucchiere ed estetista.