A26, Aspi: «Positive le verifiche sui viadotti Fado e Pecetti»
La società che si occupa della gestione della tratta ha inviato i dati al Ministero dei Trasporti
OVADA — Sono durate quattro giorni le verifiche con prove di carico eseguite sui viadotti Pecetti Sud e Fado Nord, nel tratto di collegamento dell’A26 fra il casello di Masone e l’allacciamento con l’A10. L’esito comunicato pochi minuti fa dall’Aspi, al termine di un’altra giornata condizionata da un traffico intenso, è positivo.
«Il test di carico – si legge nella nota diffusa dalla società che si occupa della gestione dell’arteria autostradale -, eseguito sotto la supervisione di tre autorevoli esperti del settore, è consistito nel posizionamento simultaneo di 16 autocarri, disposti consecutivamente lungo i 37 metri di campata, ciascuno del peso di 30 tonnellate per un peso complessivo di oltre 480 tonnellate. Un carico che equivarrebbe alla presenza contemporanea di 400 utilitarie ferme su un’unica campata e che risulta superiore di oltre il 75% alla media del peso presente sui viadotti nei momenti di picco di traffico.
Gli interventi sono stati eseguiti alla presenza degli ingegneri Alessio Lupoi, Pierangelo Pistoletti e Massimo Acanfora. «Il peso e le modalità adottate per la prova di questi quattro giorni – prosegue la nota – realizzata seguendo le informazioni presenti nei documenti originari di collaudo, hanno riprodotto esattamente la tipologia di collaudo che venne effettuata subito dopo la costruzione delle opere. L’esito delle misurazioni ha dimostrato che i livelli di abbassamento dell’impalcato registrati sono analoghi a quelli misurati durante il collaudo originario. Alla fine del test, quando i carichi sono stati rimossi dai due viadotti, il valore dell’abbassamento è tornato prossimo a zero, a dimostrazione del comportamento elastico delle due opere e del loro stato di conservazione. Le prove di carico, hanno dimostrato che il livello prestazionale e la sicurezza dei due viadotti sono pienamente confermati».
I risultati delle prove effettuate sono stati inviati da Autostrade per l’Italia alle strutture di vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti i risultati delle prove effettuate. In attesa della riapertura delle due carreggiate, la Direzione di Tronco di Genova, insieme alle forze di Polizia locale, continua a supportare la viabilità lungo lo svincolo tra l’A26 e l’uscita di Masone per limitare il più possibile i disagi alla circolazione.