Sara Tosto, dalla passione per i cavalli a quella per la pasticceria
La 20enne di Carrosio si è diplomata ad Alma, una delle scuole di cucina più prestigiose. È stata anche campionessa di dressage
CARROSIO — C’è anche una 20enne di Carrosio tra i neo diplomati di Alma, una delle più prestigiose scuole di cucina italiane. Si tratta di Sara Tosto, che dopo il diploma all’istituto enogastronomico Marco Polo di Genova ha deciso di specializzarsi in pasticceria, seguendo uno dei corsi superiori organizzati da Alma a Colorno, nel parmense.
Dopo un iter formativo durato sette mesi, Sara e altri 36 giovani si sono sottoposti al giudizio della commissione d’esame. A valutare i candidati sono stati maestri come Iginio Massari, Vincenzo Santoro, Lucca Cantarin, Francesco Federici, Maicol Vitellozzi, nonché il critico enogastronomico Andrea Grignaffini e Marco Beltrami, vincitore della trasmissione tv Bake Off Italia.
«All’esame finale ho portato una pièce in cioccolato, una crostata a base di frolla al cacao, composta di arance, frangipane alla mandorla, ganache al cioccolato aromatizzata all’arancia decorata con meringa all’italiana e per finire delle monoporzioni alla nocciola e caffè», spiega Sara, che ha preso la passione per la pasticceria da mamma Marzia Marzolla.
Ora l’idea di Sara è viaggiare per fare esperienza: «Ho intenzione di imbarcarmi sulle navi da crociera per fare qualche stagione all’estero». Il sogno nel cassetto, però, è aprire una propria pasticceria: «La chiamerò “Il cavallino biondo”, in onore al mio primo cavallo». Già, perché Sara Tosto è stata per due volte di seguito campione regionale di dressage, una disciplina equestre. «Vado a cavallo dal 2008. Iniziai quasi per caso, per un problema di salute mentre facevo danza classica – spiega – Alla comunione mi regalarono il mio primo cavallo, il Biondo. Qualche anno arrivò il Moro, con il quale vinsi i trofei. Tuttora vado a cavallo: se ora sono come sono è anche merito di questo magnifico sport che ti spinge a non mollare mai e a metterti sempre in competizione».
Al centro, Sara Tosto con i docenti di Alma