Lo smog non se ne va: nuovi limiti per auto e riscaldamento
Da undici giorni consecutivi il livello delle polveri sottili è sopra il livello di guardia: si inaspriscono le misure antismog
NOVI LIGURE — Si inaspriscono le limitazioni antismog a Novi Ligure. In città da ben undici giorni consecutivi il livello delle polveri sottili è sopra il livello di guardia e l’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha fatto scattare il semaforo rosso. Dal 27 dicembre, ogni giorno le centraline dell’Arpa hanno rilevato una quantità di Pm10 superiore a 50 microgrammi per metro cubo d’aria, con il picco toccato il 1° gennaio (83 microgrammi).
Le limitazioni da “semaforo arancione” erano già entrate in vigore il 3 gennaio. Da oggi, e fino a giovedì 9 gennaio, scatteranno le misure antismog previste dall’accordo anti inquinamento per la pianura Padana, a cui aderisce anche la Regione Piemonte, emanate con un’ordinanza dal sindaco Gian Paolo Cabella.
Le norme principali prevedono il divieto di circolazione dei mezzi diesel fino a Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30. Per i mezzi commerciali il divieto riguarda i veicoli diesel fino a Euro 3 e va dalle 8.30 alle 18.30 e per tutta la giornata il sabato e i festivi (il divieto per i veicoli commerciali Euro 4 va dalle 8.30 alle 12.30). Vietato l’uso delle caldaie a biomassa (pellet o legna) se non sono in classe energetica “4 stelle” e l’accensione di ogni tipo di fuoco. All’interno di case, uffici e negozi, poi, non si dovranno superare i 19 gradi di temperatura (con una tolleranza di 2 gradi).
In alcune strade cittadine si potrà comunque circolare: si tratta di via Ovada, via Rattazzi, corso Piave, strada per Gavi, via Oneto, via Raggio, via Verdi, via Manzoni, via Mazzini, via Pietro Isola e viale della Rimembranza (nel tratto tra piazza Pascoli e via Mazzini).