E’ di nuovo allarme smog: in città stop ai diesel Euro 4
Scattano oggi e dureranno fino a giovedì 16 gennaio i provvedimenti antismog: limitazioni ai veicoli e agli impianti di riscaldamento
NOVI LIGURE — Per la terza volta dall’inizio dell’anno a Novi Ligure è di nuovo allarme per l’inquinamento atmosferico. Scattano infatti oggi e dureranno fino a giovedì 16 gennaio le limitazioni antismog. In città da quattro giorni consecutivi il livello delle polveri sottili è sopra il livello di guardia e l’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha “acceso” il semaforo arancione. Dal 9 gennaio, ogni giorno le centraline dell’Arpa hanno rilevato una quantità di Pm10 superiore a 50 microgrammi per metro cubo d’aria, con il picco toccato il 10 gennaio (72 microgrammi).
Così da stamattina sono scattate le misure antismog previste dall’accordo anti inquinamento per la pianura Padana, a cui aderisce anche la Regione Piemonte, emanate con un’ordinanza dal sindaco Gian Paolo Cabella. È la terza volta che accade dall’inizio dell’anno: solo il 7 e l’8 gennaio le polveri sottili sono state entro i limiti (per un pelo: 49 microgrammi). Vale la pena di ricordare che la centralina di piazza Gobetti da tempo non rileva più la quantità di Pm10: in passato le rilevazioni effettuate a Novi avevano evidenziato che la quantità di smog era la stessa di quella di Alessandria. Una correlazione non lusinghiera, visto che il capoluogo ha il triplo degli abitanti. Pertanto attualmente il protocollo antismog entra in funzione a Novi in via automatica, insieme ad Alessandria.
Le norme principali prevedono il divieto di circolazione dei mezzi diesel fino a Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30 (per i mezzi merci il divieto riguarda i veicoli fino a Euro 3 e va dalle 8.30 alle 12.30). Vietato l’uso delle caldaie a biomassa (pellet o legna) se non sono in classe energetica “3 stelle” e l’accensione di ogni tipo di fuoco. All’interno di case, uffici e negozi, poi, non si dovranno superare i 19 gradi di temperatura (con una tolleranza di 2 gradi).
In alcune strade cittadine si potrà comunque circolare: si tratta di via Ovada, via Rattazzi, corso Piave, strada per Gavi, via Oneto, via Raggio, via Verdi, via Manzoni, via Mazzini, via Pietro Isola e viale della Rimembranza (nel tratto tra piazza Pascoli e via Mazzini).