“Studiare l’Antartide, dove l’uomo è isolato come su Marte”
I ragazzi del Ciampini-Boccardo saranno in collegamento con la base Concordia, al Polo Sud
NOVI LIGURE — Il 2020 si apre all’insegna di “nuovi orizzonti da scoprire” per l’istituto Ciampini-Boccardo di Novi Ligure grazie al collegamento Skype con la base italo-francese Concordia, che si terrà domattina alle 10.00. Gli studenti scopriranno cosa significhi studiare gli effetti della vita prolungata in ambiente polare, un ambiente estremo, sferzato da forti venti, dove le temperature precipitano a decine di gradi sotto lo zero e il Sole non è che un lontano miraggio per molti mesi. È la notte polare, un periodo di completo isolamento, durante il quale anche per un aereo è rischioso volare. E si rimane, quindi, “fermi” per un’intera stagione.
Potranno comprendere cosa sia l’isolamento, il senso di impotenza e il dover far fronte a situazioni estreme: si tratta di condizioni, queste, analoghe a quelle dell’equipaggio della prima spedizione umana sul Pianeta Rosso. L’Antartide è perfetto per questi studi, perché non puoi andare da nessun’altra parte all’infuori dei ghiacci. E questa condizione è molto simile ai voli spaziali, poiché ne modifica lo stato mentale. Non a caso si parla dell’Antartide come del “Marte bianco”.
La fase introduttiva al collegamento prevede inoltre l’intervento di Maria Angela Masini docente all’Università del Piemonte Orientale: un seminario che permetterà di raccogliere le sue testimonianze sulla vita in Antartide e le esperienze vissute a bordo della nave oceanografica italiana e il viaggio fino all’altra base italiana, la stazione Zucchelli. La docente porrà l’accento sull’inequivocabile e indiscusso cambiamento climatico in atto. L’aumento dei gas a effetto serra, la diminuzione della copertura dei ghiacci nelle zone polari sono tra i fenomeni che maggiormente dimostrano come l’uomo stia influenzando pericolosamente il clima dell’intero pianeta. Il team della spedizione sarà infine a disposizione degli studenti e docenti per sottolineare le criticità legate agli inquinanti nei ghiacciai e il loro effetto sullo scioglimento dei ghiacciai stessi, fornendo anche dati oggettivi sui rischi di uno stravolgimento dell’equilibrio del nostro pianeta.