Chanson francese e cantautori genovesi in “Avec le temps”
Al Giacometti uno spettacolo che rilegge le pagine più belle della canzone d'oltralpe e di quella genovese
NOVI LIGURE — Stasera il teatro Giacometti di Novi Ligure ospita uno spettacolo dedicato in particolare a Gianmaria Testa. Alle 21.00 di venerdì 24 gennaio andrà in scena “Col tempo, sai / Avec le temps” che rilegge, tra musiche e parole, le pagine più belle della chanson francese e della scuola genovese, attraverso le interpretazioni di Piero Sidoti e i racconti di Massimo Cotto, ma dietro ci sono anche il pensiero, la musica e la sensibilità di Gianmaria Testa, artista attorno a cui il progetto originariamente era nato.
In poco meno di due ore scorrono le immagini in bianco e nero della rive gauche esistenzialista di Saint Germain-des-Pres e del leggendario Tabou, di Juliette Greco che si abbronzava alla luna e di Edith Piaf che cantava come “centodiecimila uccelli dall’ugola insanguinata”, come disse una volta un altro grande di Francia, Leo Ferrè; del grande Brassens e dell’immenso Brel, belga innamorato di Parigi; di Gainsbourg e di Boris Vian. E poi le canzoni che indossavano dolcevita neri e occhiali dalla montatura spessa, quelle scritte da Umberto, Luigi e Ginaccio, attorniati da quattro amici al bar e immersi in un mondo da cambiare. E poi Faber e tutti gli altri, che hanno cantato Genova e Parigi.