Commercio, la crisi si abbatte su vestiario e alimentari
In città sono più le chiusure che le nuove aperture: una ventina i negozi che a gennaio non hanno rialzato la serranda
NOVI LIGURE — Passeggiare per il centro storico di Novi Ligure e vedere, una dopo l’altra, spegnersi le luci delle vetrine dei negozi. Saracinesche abbassate che nel corso del 2019 e già anche in queste prime settimane del 2020, non si rialzeranno.
Nel 2018 gli esercizi commerciali con una superficie di vendita fino ai 250 metri quadrati erano 562; alla fine del 2019 erano solo 544, quindi 18 in meno. Nel corso del 2018 a chiudere sono stati soprattutto negozi di abbigliamento (22) e alimentari (10). Sono però aumentati i bar, i locali di svago (passati da 48 a 51), i circoli e le strutture ricettive come agriturismi e b&b.
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