Nella morsa dello smog: nuovi divieti per i diesel
La pioggia caduta una decina di giorni fa aveva abbassato i valori dello smog, ma il cessato allarme è durato poco
NOVI LIGURE — La pioggia caduta una decina di giorni fa aveva abbassato i valori dello smog nelle nostre città, ma il cessato allarme è durato poco: dal 22 gennaio infatti i valori delle polveri sottili a Novi Ligure sono state costantemente sopra il limite di legge, che è pari a 50 microgrammi per metro cubo d’aria.
Già più volte, in questo primo scampolo di 2020, sono entrate in vigore le norme antismog: scattano dopo che le centraline dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, rilevano una quantità anomala di Pm10 per più giorni consecutivi. L’allerta però rimane “arancione”, perché quella “rossa” scatta solo dopo dieci giorni consecutivi di sforamento.
In città da domani saranno nuovamente in vigore le misure antismog previste dall’accordo anti inquinamento per la pianura Padana, a cui aderisce anche la Regione Piemonte, emanate con un’ordinanza dal sindaco Gian Paolo Cabella.
Fino a giovedì è previsto il divieto di circolazione 0-24 per i motocicli, e dalle 8.30 alle 18.30 per i veicoli benzina Euro 0-1-2 e diesel Euro 0-1-2-3-4. Per i veicoli commerciali, il divieto va dalle 8.30 alle 12.30 e riguarda i diesel Euro 0-1-2-3. Nelle vie di accesso alla città sono stati allestiti i cartelli riassuntivi dei divieti. Vietato l’uso delle caldaie a biomassa (pellet o legna) se non sono in classe energetica “3 stelle” e l’accensione di ogni tipo di fuoco. All’interno di case, uffici e negozi, poi, non si dovranno superare i 19 gradi di temperatura (con una tolleranza di 2 gradi).
In alcune strade cittadine si potrà comunque circolare: si tratta di via Ovada, via Rattazzi, corso Piave, strada per Gavi, via Oneto, via Raggio, via Verdi, via Manzoni, via Mazzini, via Pietro Isola e viale della Rimembranza (nel tratto tra piazza Pascoli e via Mazzini).