Alluvione, “Cabella venga in consiglio a rispondere”
A fronte del silenzio della maggioranza, i Democratici hanno chiesto la convocazione d'ufficio del consiglio comunale
NOVI LIGURE — Un consiglio comunale per fare chiarezza sui danni dell’alluvione: lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione a Novi Ligure. A firmare la richiesta sono stati i componenti del gruppo Democratici per Novi. Salvo una breve riunione nei giorni di Natale, è dal 27 novembre che a Novi non viene convocato il consiglio comunale. Quasi tre mesi ormai, in cui non è mai stata calendarizzata la discussione sui danni delle alluvioni.
«Nello scorso autunno la città è stata colpita da diversi gravi eventi alluvionali. Molti sono stati i danni sia per il Comune, sia per i privati. A distanza di mesi non è ancora stato presentato alla città un quadro completo degli eventi, del modo in cui è stata gestita la fase di emergenza, delle ripercussioni sul territorio, delle effettive possibilità di risarcimento per i privati e dei necessari lavori di ripristino per il patrimonio pubblico», dicono i consiglieri dem.
«Di fronte all’ennesima richiesta di poter avere un quadro della situazione la giunta Cabella e il gruppo consiliare della Lega si sono esplicitamente opposti alla convocazione di una commissione consigliare in cui si potesse approfondire la situazione – sostengono i rappresentanti dell’opposizione – La città che ha il diritto di sapere cosa l’alluvione abbia comportato per il nostro territorio». In conclusione, affermano i Democratici per Novi, «avvalendoci dei diritti previsti all’articolo 19 dello statuto Comunale, abbiamo depositato una richiesta di convocazione del consiglio comunale obbligando la giunta a relazionare in merito». Secondo il regolamento del Comune, il consiglio andrà convocato entro 20 giorni.