Un nuovo look per le antiche mura cittadine
L?assessore Diego Accili sta già pensando a una riqualificazione generale dell'area con arredo urbano e illuminazione
NOVI LIGURE — Ha preso il via da qualche giorno il restauro conservativo delle antiche mura cittadine a Novi Ligure. L’intervento è stato reso possibile grazie ad un finanziamento di 130 mila euro legato a un bando al quale aveva partecipato la passata amministrazione. «Questo fondo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Diego Accili – aveva un’altra destinazione in bilancio, ma dal momento che il bando includeva anche una riqualificazione come quella che stiamo effettuando, è stato possibile convogliare il finanziamento sulle mura che avevano, da tempo, bisogno di essere sistemate».
Il cantiere, iniziato da qualche giorno, durerà circa due mesi «ora si sta procedendo – continua Accili – alla pulitura dalle erbacce e dai rampicanti, poi verrà sistemata la malta che teneva compatti i mattoni e che, a causa delle piante infestanti, si è deteriorata creando dei veri e propri varchi che con le infiltrazioni d’acqua rende particolarmente instabili i manufatti. Il cantiere viene svolto, naturalmente, con la supervisione della Sovrintendenza alle belle arti di Torino». Come si ricorderà, infatti, qualche anno fa, per timore di crolli era stata vietata la sosta in alcuni punti di corso Piave.
L’assessore Accili ha già anche in mente un progetto di riqualificazione di tutta l’area. «Penso ad una soluzione alternativa che renda più attraente questo spazio come, ad esempio, ad una illuminazione artistica e alla realizzazione di un’aiuola con un arredo urbano degno di tal nome, come una pista ciclabile». Aggiunge Accili: «Corso Piave è un tratto di strada molto trafficato, in particolare è percorso da tanti visitatori che sono diretti all’Outlet. Quest’ultimi escono dall’autostrada al casello di Novi e, per raggiungere Serravalle, percorrono questa via, quindi, se noi rendiamo più attrattiva la città attraverso la riqualificazione di questa zona, si può pensare di invogliare i turisti dello shopping a fare una sosta in città e questo sarebbe sicuramente positivo anche per il commercio e l’economia in genere».