• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Conte
    Il premier Conte mentre firma il decreto
    Cronaca, Generic, Home
    8 Marzo 2020
    ore
    08:01 Logo Newsguard
    L'emergenza

    Conte firma il decreto anti-coronavirus: ecco cosa contiene

    Scuole chiuse fino al 3 aprile e spostamenti limitati

    ROMA – Prima le bozze e, infine, il tanto atteso documento definitivo. È stato firmato nella notte, dal premier Giuseppe Conte, il decreto che racchiude le misure urgenti per il contenimento del contagio da coronavirus. Decreto operativo da domenica 8 marzo fino a venerdì 3 aprile.

    Tredici pagine all’interno delle quali vengono indicate le linee guida da seguire e i territori coinvolti dalle misure. L’Italia, in sostanza, è divisa in due: le “zone rosse” e il resto del Paese.

    La provincia di Alessandria è nell’elenco delle aree con la massima allerta insieme alla Lombardia e ai territori provinciali di Asti, Vercelli, Novara, VCO, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova e Treviso.

    Ma cosa dice il decreto per le aree inserite in “zona rossa”?

    Le misure di contenimento chiedono di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori” nonché “all’interno dei medesimi” salvo “che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità” (motivi di salute).

    È stato imposto il “divieto assoluto” di uscire dalla propria abitazione per le persone in quarantena; sono stati sospesi eventi e manifestazioni pubblici e privati d’ogni genere; viene chiesto ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere per il proprio personale, durante l’efficacia del decreto, periodi di congedo ordinario e di ferie. Bloccati tutti i concorsi pubblici e privati ad esclusione “dei casi in cui la valutazione dei candidati è effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica”.

    Il documento ha inoltre prolungato la chiusura delle scuole, inizialmente prevista per metà marzo e oggi fissata fino a venerdì 3 aprile compreso.

    È consentito lo sport all’aperto solo se si può garantire la distanza di sicurezza; criterio che vale anche per i luoghi di culto nonostante siano state sospese le cerimonie: sia civili che religiose “ivi comprese quelle funebri”.

    Le attività di ristorazione sono consentite ma con un restringimento orario “dalle 6 alle 18 con obbligo a carico del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

    Il decreto consente l’operatività del commercio a condizione che gli accessi ai luoghi di vendita siano “contingentati o comunque idonei a evitare assembramenti di persone”. Nelle giornate festive e prefestive “sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati”.

    Il documento sospende tutti i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico.

    Bloccata l’attività di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.

    SEGUI ANCHE:

    coronavirus decreto
    this is a test{"website":"website"}{"acqui-terme":"Acqui Terme", "alessandria":"Alessandria", "casale":"Casale", "il-piccolo":"Il Piccolo", "novi-ligure":"Novi Ligure", "ovada":"Ovada", "tortona":"Tortona", "valenza":"Valenza"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Novi Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C