“Irragionevole formulare ora ipotesi di ripresa”
Il presidente della Figc regionale, Christian Mossino, scrive a tutte le società
TORINO – Comunicazioni quotidiane tra la Figc regionale e le società di Piemonte e Valle d’Aosta. Anche un messaggio a tutti i presidenti, a firma di Christian Mossino, che guida il comitato, con affermazioni molto chiare, anche se ancora formulate come ipotesi. “In questo momento è impensabile ragionare in funzione di una eventuale ripresa delle attività – così Mossino – perché il nostro obiettivo primario deve riguardare la tutela della salute di tutti coloro che operano all’interno del nostro sistema sportivo. Irragionevole, dunque, formulare qualsiasi ipotesi di ripresa, anche perché le proiezioni delle autorità sanitarie nazionali disegnano uno scenario non certo rassicurante”.
Il 3 aprile, data fino alla quale è prevista la sospensione totale, “è un esclusivo riferimento entro cui dobbiamo continuare a monitorare la situazione contingente, senza che l’attività prosegua. Insieme dobbiamo valutare tutti gli scenari che, nel frattempo, si devono considerare, compreso quello che potrebbe, di fatto, impedire per questa stagione sportiva la ripresa delle attività, non solo per questione di tempo, ma anche di opportunità“. Le conseguenze delle scelte saranno valutate nel momento opportuno, “ora è indispensabile mantenere un profilo di equilibrio e attenzione alle disposizioni”.
In una lettera successiva, inviata sempre ai club e firmata anche dal vicepresidente vicario, Mauro Foschia, è stato inviato un documento, da sottoscrivere, per chi lo condivide, per sensibilizzare le autorità competenti, che stanno elaborando documenti a tutela del terziario, perché siano compresi anche i soggetti operanti all’interno del sistema sportivo. “Crediamo che una azione congiunta e massiccia, attivata dal comitato regionale insieme alle proprie associazioni sportive, sia propedeutico ad ottenere queste finalità”.