Parroci in preghiera con la statua che salvò la città dalla peste
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Elio Defrani  
14 Marzo 2020
ore
13:15 Logo Newsguard
novi ligure

Parroci in preghiera con la statua che salvò la città dalla peste

Secondo la tradizione, la Madonna Lagrimosa evitò che l'epidemia del 1630 si diffondesse tra gli abitanti

NOVI LIGURE — Una preghiera rivolta alla Madonna della Neve patrona di Novi Ligure in questo momento di grande pericolo per la nostra collettività: oggi i parroci della città concelebreranno il rosario dalla chiesa Collegiata, che al proprio interno custodisce la preziosa statua in legno d’ulivo della Madonna Lagrimosa.

La preghiera si terrà a porte chiuse, ma sarà possibile partecipare virtualmente tramite le nuove tecnologie: l’emittente diocesana Radio Pnr trasmetterà il rosario in streaming sul proprio sito, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube, oltre che sui 96.4 Fm.

La preghiera rivolta alla Lagrimosa ha anche un particolare valore storico. Narra la tradizione che la statua giunse a Novi intorno al 1630, quando in Italia imperversava l’epidemia di peste raccontata dal Manzoni nei Promessi Sposi. Novi venne risparmiata grazie a una straordinaria, quanto inaspettata, nevicata del 5 agosto. La conseguente riduzione delle temperature scongiurò il contagio. I novesi attribuirono alla statua della Madonna Nera il miracolo: per tale motivo fu nominata patrona della città e il vescovo concesse la facoltà celebrare l’evento ogni anno il 5 agosto con una grandiosa processione.

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