Coronavirus, a Novi contagi più che raddoppiati
Il sindaco Cabella: "Ospedale in grave difficoltà, state a casa, siamo in una fase cruciale". Ieri altri 22 controlli e una denuncia
NOVI LIGURE — In soli tre giorni sono più che raddoppiati i casi di coronavirus a Novi Ligure. Gli ultimi dati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione (aggiornamento del 19 marzo ore 13.30) registrano un totale di 9 contagiati, cinque in più rispetto al 16 marzo. L’andamento dell’infezione a Novi segue purtroppo quello della provincia di Alessandria che con 508 persone positive (273 il 16 marzo) è la seconda in Piemonte, subito dopo quella di Torino.
«Il nostro ospedale – sottolinea il sindaco Gian Paolo Cabella, è in grande affanno per far fronte alle esigenze di ricovero dei positivi al coronavirus. Siamo veramente al limite e corriamo il rischio di non avere più posti letto per altri ricoveri. Il personale sanitario fa turni massacranti ed è esausto».
«Forse non tutti hanno capito l’estrema gravità della situazione – dice Cabella – Per questo faccio appello al senso civico di tutti i novesi esortandoli a restare a casa. Siamo in una fase cruciale, gli esperti prevedono che il picco dei contagi sarà raggiunto nel corso della prossima settimana».
Intanto continuano i controlli della Polizia municipale per far rispettare i provvedimenti del Governo. Ieri sono state fermate 22 persone ed è scattata una nuova denuncia, portando quindi il totale a 62 controlli e due denunce. Prosegue anche il controllo affinché venga rispettata la chiusura di tutti gli esercizi commerciali obbligati a tenere abbassate le serrande: al momento non sono state rilevate violazioni.