I Cinghiali non vanno in letargo: aiuti al Banco Alimentare
La scuola novese di mountain bike ha deciso di devolvere fondi alla Fondazione che si occupa di distribuire gli aiuti
NOVI LIGURE — I Cinghiali sono in letargo, ma la solidarietà di cui sono promotori no. La scuola di mountain bike di Novi Ligure ha dovuto interrompere le proprie attività, ma atleti e insegnanti hanno deciso di aiutare il Banco Alimentare. I Cinghiali infatti hanno devoluto parte delle cifre raccolte per le iscrizioni alle gare – annullate a causa del coronavirus – alla fondazione guidata dal presidente Paolo Bertolini che raccoglie cibo per le famiglie in difficoltà.
«È stata raccolta una notevole cifra che è servita per acquistare bancali di alimenti di prima necessità per le persone che in questo momento si trovano in forte difficoltà», spiegano dalla scuola di mountain bike.
Ma non si tratta dell’unica iniziativa: «Sono state stampate mascherine tecniche lavabili con impresso il logo della nostra associazione sportiva che verranno vendute per contribuire alle attività del Banco Alimentare».
I Cinghiali, dai bambini agli adulti, pedalavano tutto l’anno, con il sole o con la neve. Nessuna condizione atmosferica ha mai fermato i biker novesi ma ora sono in “letargo” forzato: da più di un mese non vediamo più i maestri con i loro bambini e ragazzi passare per le vie della città. Con le proprie iniziative di solidarietà, però, la scuola che insegna le tecniche di ciclismo fuoristrada a partire dai 6 anni di età continua a rimanere nel cuore dei novesi.