Sono 14 i nuovi contagi in provincia. E poi 3 vittime e 71 guariti
TORINO – Sono 14 i nuovi positivi registrati oggi in provincia, oltre a 3 vittime e 71 guariti.
Sono 10 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 al momento registrato nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 3.838 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 638 Alessandria, 233 Asti, 203 Biella, 367 Cuneo, 332 Novara, 1693 Torino, 209 Vercelli, 125 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 38 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Sono 30.445 (+58 rispetto a ieri, di cui 19 rilevate nelle Rsa) i positivi in Piemonte: 3.895 in provincia di Alessandria, 1.806 in provincia di Asti, 1.032 in provincia di Biella, 2.759 in provincia di Cuneo, 2.679 in provincia di Novara, 15.527 in provincia di Torino, 1.294 in provincia di Vercelli, 1.109 nel Verbano-Cusio-Ossola, 253 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 91 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 64 (-4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1058(-60 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 4.950. I tamponi diagnostici finora processati sono 304.358, di cui 168.670 risultati negativi.
Infine, i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 17.072 (+593 rispetto a ieri): 1724 (+71) in provincia di Alessandria, 815 (+27) in provincia di Asti, 695 (+17) in provincia di Biella, 1683 (+45) in provincia di Cuneo, 1480 (+76) in provincia di Novara, 8962 (+307) in provincia di Torino, 740 (+31) in provincia di Vercelli, 847 (+16) nel Verbano-Cusio-Ossola, 126 (+3) provenienti da altre regioni.
Altri 3.463 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.