Il “pezzo di carta” che stringono tra le dita questi produttori corilicoli va ben al di là di quello che può essere un incentivo economico. E’ questa pergamena il vero premio, poter dire di aver coltivato e raccolto un prodotto che ha fatto la differenza e che tra i tanti conferiti è stato migliore per resa e qualità.
L’idea di assegnare un “Premio Qualità” è nata in casa dell’industria dolciaria Novi-Elah-Dufour quando, anni fa, è stato siglato il progetto di filiera con Coldiretti.
Il patron della Novi, il cavalier Flavio Repetto, non ha avuto dubbi sul voler dare un riconoscimento alla passione nei confronti della Tonda Gentile Trilobata, “eccellenza delle nostre colline, prodotto invidiato al mondo e vanto del Made in Italy”.
La Novi rappresenta un esempio di industria virtuosa che crede nella sostenibilità e nella difesa del prodotto a filiera corta perché, come ama ricordare il cavalier Repetto “un’industria del territorio ha una patria, la stessa cosa non si può certo dire delle multinazionali. Viviamo tutti un momento difficile, la pandemia ha reso tutto ancora più complicato, ma sono sicuro che solo continuando a creare una solida alleanza tra agricoltori e aziende che trasformano si potranno affrontare e superare le difficoltà”.
Ed è stato proprio a causa del coronavirus che è “saltato” l’appuntamento con la tradizionale Sagra della Nocciola in programma a Lu ogni secondo sabato di maggio, durante la quale venivano consegnati gli attestati legati al Premio Qualità Novi: “L’emergenza sanitaria non ci ha fermati, i diplomi sono arrivati ugualmente nelle mani dei vincitori con grande soddisfazione – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – Sicuramente la provincia di Alessandria non è la prima in fatto di quantità ma in fatto di qualità fa scuola e viene presa come esempio nel mondo quando si parla di settore corilicolo e di esempi di filiera virtuosi. La qualità della Tonda Gentile è assoluta, le sue caratteristiche ne fanno un prodotto di pregio apprezzato e ricercato, il nostro impegno deve essere quello di offrire l’eccellenza assoluta, dobbiamo continuare a lavorare e fare squadra in questa direzione per portare la terra monferrina ad essere conosciuta sempre di più, esattamente ciò che sta accadendo grazie all’accordo che abbiamo con Novi”.
L’impegno di Coldiretti nel sostenere la corilicoltura viene sottolineato dal direttore provinciale Roberto Rampazzo, “sulla vitalità imprenditoriale della terra monferrina, ricca di iniziative, che vede premiato questo suo coraggio grazie ad un continuo aumento delle superfici corilicole. Un territorio che manda segnali di estrema vitalità, di voglia di crescere, di saper guardare al futuro con fiducia e con la convinzione di riuscire a realizzare sempre nuovi progetti, che non si è fermato nemmeno nella fase più acuta dell’emergenza coronavirus”.
Complimenti, dunque, ai vincitori e appuntamento al 2021, con una rinnovata edizione del “Premio Qualità Novi”.
PREMI QUALITA’ NOVI
Celeste Canepa di Lu e Cuccaro Monferrato (partita di 6.280 kg. e resa alla sgusciatura di 48)
Stefano Forlino di Sezzadio (partita di 9.000 Kg. e resa alla sgusciatura di 47,30)
Cascina Nores di Trisobbio (partita di 4.820 Kg. e resa alla sgusciatura di 46,30)