Il Cit mette in mora il Comune
La decisione presa per i debiti antecedenti il 2019
NOVI LIGURE – Il Cit mette in mora il Comune di Novi Ligure. Lo ha annunciato, poco fa, l’amministratore delegato Silvio Mazzarello, secondo il quale dalla valutazione dei Bilanci precedenti a quello dell’anno 2019 che sarà sottoposto alla valutazione dei soci tra fine giugno e metà luglio, è emerso che la mancanza di liquidità per pagare gli stipendi ai dipendenti del Consorzio intercomunale trasporti dipende dai crediti pregressi mai riscossi e dal mancato rispetto del piano di ristrutturazione aziendale del 2018, presentato dai componenti del Cda in carica all’epoca e approvato dall’assemblea dei sindaci.
L’amministratore unico della società partecipata da 17 Comuni, che ha il suo core business nel trasporto pubblico urbano e extraurbano, ha poi aggiunto: “L’analisi dei Bilanci relativi all’anno 2018 e a quelli immediatamente precedenti, ci porta a concludere che la mancanza di liquidità che oggi non ci permette di pagare gli stipendi ai dipendenti deriva dai debiti che i comuni hanno nei confronti di questa società, mai ripianati. Questo ci indicano i numeri che non lasciano spazio a commenti”.
Quello di Novi è tra i 17 Comuni soci del Cit quello che detiene la percentuale più alta delle quote societarie della società per azioni a capitale pubblico.