Alla Croce Rossa servono guanti, all’Anffas arredi lavabili
La Cri non riesce più a trovare sul mercato i guanti monouso e lancia un appello ai cittadini. L'Anffas cerca divani e poltrone usati
NOVI LIGURE — Alla Croce Rossa di Novi Ligure servono guanti monouso. Dalla sede di piazza XX Settembre è partito un appello a tutti i cittadini novesi: «Come è facile immaginare, e non solo in questo periodo di emergenza, nel quotidiano svolgimento del nostro lavoro utilizziamo i guanti monouso, a tutela della nostra salute e di quella delle persone che necessitano del nostro operato».
Da settimane però i fornitori non riescono a evadere gli ordini «in quanto il materiale pare rimanga bloccato in dogana», dicono dalla Cri. «I pochi guanti che riusciamo a reperire spesso non risultano idonei per il nostro lavoro e, oltretutto, ci vengono proposti a prezzi non più sostenibili», spiegano.
È possibile aiutare la Croce Rossa sia donando direttamente guanti monouso in nitrile o vinile, sia segnalando aziende che vendono questo genere di prodotti. Peraltro la difficoltà di approvvigionamento riguarda diverse associazioni di pubblica assistenza.
All’Anffas di Novi Ligure invece servono nuovi arredi per il Centro Diurno di Serravalle Scrivia. «In previsione della futura riapertura del Centro Diurno, per ottemperare alle disposizioni per il contenimento del contagio da coronavirus, siamo costretti a sostituire parte degli arredi che i nostri ragazzi utilizzano – dice la presidente Maria Sestito – Le spese non previste affrontate in questo periodo di emergenza sono state molte. Ancora una volta, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». All’Anffas cercano divani e poltrone anche usate purché in materiale lavabile, come l’ecopelle, perché gli arredi in tessuto non sono sanificabili e non possono più essere usati.