“Cit, obbligo morale salvare l’azienda e i lavoratori”
Lo dicono le Rsu dei dipendenti comunali, che esprimono solidarietà ai colleghi dell'impresa di trasporto pubblico locale
NOVI LIGURE — Riceviamo e pubblichiamo da parte della Rsu dei dipendenti comunali di Novi Ligure:
«La Rsu del Comune di Novi Ligure esprime la massima solidarietà ai lavoratori del Cit spa, che rischiano di pagare (e stanno già pagando) un prezzo altissimo e ingiustificabile per scelte di certo non loro. La difesa dei posti di lavoro e dei salari e il mantenimento dei servizi essenziali, specialmente in periodi di crisi ed emergenza come questo, deve essere l’obiettivo primario di tutti, a partire dalle amministrazioni pubbliche».
«Per gli enti soci del Cit, prima ancora che dal punto di vista contrattuale, economico, giuridico, il salvataggio e rilancio dell’azienda e il mantenimento dei posti di lavoro e del servizio devono essere sentiti come un ineludibile e basilare obbligo politico e morale, poiché gli amministratori pubblici, in quanto tali, hanno appunto il dovere di rappresentare e tutelare interessi e diritti della collettività, in primis il lavoro e l’erogazione dei servizi essenziali».