Pinin, l’uomo dei boschi che sa tutto delle masche
Massimo Barbero
Generic, Home, Spettacoli
14 Agosto 2020
ore
13:00 Logo Newsguard
novi ligure

Pinin, l’uomo dei boschi che sa tutto delle masche

A Corte Solferino il teatro incontra la natura con lo spettacolo di Luciano Nattino, con Massimo Barbero

NOVI LIGURE — “Pinin e le masche”, lo spettacolo di Luciano Nattino liberamente tratto dal racconto di Davide Lajolo, farà tappa questa sera a Novi Ligure. In doppia replica alle 21 e alle 23, l’attore Massimo Barbero porterà in scena la storia di un solitario abitatore dei boschi nell’ambito della rassegna culturale Hortus Conclusus, curata dal regista Andrea Lanza.

Pinin è un solitario abitatore dei boschi. Non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di un amore, di ricordi, di mondi possibili. E di “masche”, amiche e sconosciute, protettrici e crudeli.

Per incontrare Pinin è necessario andare nei suoi luoghi, che sono distanti dalla civiltà, dai rumori dell’oggi. Dunque occorre innanzitutto camminare per piccoli sentieri e poi attendere in un luogo specifico, tra il fitto degli alberi, prendendo posto attorno a una torcia. E, se non si è troppo rumorosi o curiosi, lui, Pinin, potrebbe arrivare. È brusco, selvatico, non parla volentieri ma, se gli prende la vena buona, può parlare a lungo. Le sue sono storie di alberi, di uomini, di un amore lontano. Sono anche storie di guerre, di ricordi, di viaggi, di fughe. E sono, soprattutto, storie di masche, storie di quegli esseri che proteggono, a modo loro, la terra.

Appuntamento a Corte Solferino (con accesso da via Oneto). L’ingresso è riservato ai soci di Hortus Conclusus.

Sempre in Corte Solferino e sempre oggi, venerdì 14 agosto (ma alle 18.00), Hortus Conclusus ospita un dibattito con l’architetto Mariàngeles Expòsito Peinado sul progetto di marketing territoriale che riguarda i castelli del Granducato di Milano. Domani sabato 15 agosto, dalle 18.30, “Brindisi di ferragosto” con la possibilità di cenare con la farinata (prenotazione obbligatoria, 0143 341074).

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione