Scontro nella maggioranza, salta il consiglio sul bilancio
Decisione del presidente Poletto per il ritardo nell'invio della documentazione ai consiglieri comunali
NOVI LIGURE — Convocato alle 21, dopo poco meno di un’ora e mezza il consiglio comunale di Novi è stato sciolto dal presidente del consiglio comunale Oscar Poletto, in contrasto con le intenzioni della maggioranza di centro destra, intenzionata a portare in approvazione il bilancio di previsione per l’anno corrente.
Alla base della decisione di Poletto il ritardo della presentazione delle delibere su Imu e Tari, che sono state inviate al consiglio poche ore prima della seduta. Un ritardo che è stato sottolineato dai consiglieri di opposizione Tedeschi e Muliere, i quali hanno chiesto di rinviare il consiglio comunale in modo da dare modo ai consiglieri di esaminare la documentazione inviata. Il presidente Poletto ha aderito alla richiesta dei Dem, comunicando di aver già inviato, nei giorni precedenti, una lettera agli uffici lamentando di non aver rispettato i tempi di legge per la presentazione della documentazione al consiglio.
Il consigliere Tedeschi ha sottolineato come la proposta presentata nel bilancio di aumento delle aliquote Imu per gli immobili affittati a canone concordato sia non necessaria, visto lo stato delle finanze comunali, e dannosa per una città che sta faticosamente affrontando la crisi economica portata dalla pandemia. Tedeschi ha anche sottolineato come il Governo abbia stanziato oltre 900.000 euro per Novi lo scorso 26 luglio, una cifra non imputata nel bilancio presentato dalla giunta Cabella che rende ancora meno necessario l’aumento dell’Imu.
Anche la consigliera del Movimento 5 stelle Lucia Zippo ha criticato il bilancio di previsione presentato, a suo avviso confuso e privo di indirizzo politico. «Per quale motivo – ha chiesto Zippo – avete messo a bilancio 180 mila euro all’anno per il festival Marenco, dopo che avere più volte comunicato l’intenzione di porre fine a questa esperienza?»
Il consigliere leghista Perocchio ha invece definito come “inezia” l’aumento dell’Imu e ha chiesto di procedere ugualmente alla discussione. Più conciliante il capogruppo della Lega Bertoli, che ha proposto di proseguire la discussione e di rimandare il voto alla settimana successiva.
Lo scontro all’interno della maggioranza tra il gruppo della Lega e il presidente Poletto, espressione di Forza Italia si è fatto sempre più aspro fino a quando quest’ultimo ha deciso, contro il parere della sua stessa maggioranza, di sospendere la seduta.
«L’opposizione giallo rossa – ha commentato Perocchio subito dopo il consiglio – si appella ad un cavillo legato a un ritardo di ricezione delle delibere per sospendere la seduta e rinviare importanti investimenti a beneficio della città. Inoltre in consiglio sono state riportate false notizie circa un aumento indiscriminato dell’Imu, in realtà la proposta dell’amministrazione riguarda l’equiparazione dell’aliquota degli immobili concessi in locazione a regime concordato a quella degli immobili concessi in uso gratuito ai parenti di primo grado e nient’altro».
«Si tratta di un aumento dell’Imu circostanziato e di portata ridotta – ha commentato Tedeschi – tuttavia crediamo che in questo momento sia assolutamente sbagliato e completamente non necessario. Pur senza l’aumento, il gettito della prima rata Imu sembra in grado di mantenere gli obiettivi e soprattutto dal bilancio non sono stato ancora inseriti più di €1.500.000 di risorse disponibili: l’avanzo libero appena approvato con il consuntivo e i 950.000 euro stanziati per Novi dal Governo il 26 luglio».