Gran parte della sezione rugby del Cuspo ha ripreso gli allenamenti sul campo di Casalbagliano e riaperto la campagna tesseramenti per ogni categoria, in vista della nuova stagione sportiva 2020/21.
Nonostante le problematiche di questa primavera il Cus Piemonte Orientale ha continuato ad investire in migliorie nel Centro Sportivo e in qualità tecnica, proprio per offrire maggiori possibilità a tutte le età.
Si inserisce in questa ottica l’evoluzione dei Black Herons – la franchigia nata in partnership tecnico-sportivo con l’Acqui Septebrium – che con l’Under 18 oltrepassa i confini regionali per un progetto comune con gli amici del Cogoleto Rugby. Una collaborazione che si spera proficua e duratura.
Il presidente Alessandro Aceto dell’Acqui Rugby Septebrium ne è convinto: “Questo sodalizio possa favorire la costruzione di un rapporto nel tempo. Una collaborazione solida e di lungo termine fra le società piemontesi e ligure, volta ad una crescita reciproca sia sportiva che tecnica, che coinvolga tanto i nostri ragazzi che gli allenatori. Un’utile sinergia che si concretizzi in un importante progetto tecnico e che rappresenti un ambizioso obiettivo di tutti i giovani rugbisti dei Black Herons. Il rapporto con Cogoleto Rugby sarà come un salutare sbocco verso il mare del Rugby Piemontese, nel momento stesso in cui gli amici liguri potranno apprezzare la bellezza e la cultura rugbistica dei nostri territori. Insieme le nostre società saranno sicuramente più forti e più complete”.
Black Herons più forti, con un unico obiettivo: gli atleti. È questa la chiave di lettura del direttore tecnico Cuspo, Lorenzo Nosenzo: “Se i confini sono convenzioni in attesa di essere superati, la scelta del Cuspo e del nostro partner Acquese di aderire alla franchigia ligure ne è l’esempio. Non esistono confini territoriali o mentali se l’obiettivo è la crescita e il benessere dei ragazzi. Sono convinto che in particolare la nostra stretta collaborazione con il Cogoleto Rugby costituirà per gli Under 18 di quest’anno un’esperienza umana e tecnica davvero interessante”.
L’importanza dell’accordo è sottolineata dalle parole del segretario generale del Cuspo, Alessio Giacomini: “La collaborazione con Ftgi Rugby Ligues a livello generale e con il Cogoleto Rugby in particolare nasce da una condivisione di un progetto di crescita umana e sportiva dei ragazzi. Prosegue con Acqui e Cogoleto il progetto Black Herons che vede la nascita della sua Under 18 con il nostro campo di Casalbagliano e quello di Strevi come sedi di gioco. Aprire al mondo del rugby ligure significa anche migliorare la qualità di gioco e gestionale per noi e gli amici di Acqui. Una realtà regionale, quella Ligues, che è riuscita a riunire società importanti della regione, da Recco a Cogoleto, dimostra una forte maturità dei suoi dirigenti. Maturità di visione del rugby che ho trovato nel Presidente del Cogoleto Alexios Cena, che ringrazio, e che è affine alla gestione delle nostre due società piemontesi”.
Lo stesso Alexios Cena sottolinea l’importanza di estendere le collaborazioni in questo momento particolare: “Si tratta indubbiamente di un momento difficile, vista l’emergenza sanitaria e la poca chiarezza sulla struttura dei campionati. Tuttavia il Cogoleto Rugby, come sempre fatto in questi anni, decide di impostare al meglio la stagione, confermando la propria adesione alla Franchigia Ftgi Ligues e sviluppando una collaborazione con il Cuspo e l’Acqui Rugby Septebrium. La franchigia quindi si estende ulteriormente, offrendo ai ragazzi la possibilità di accrescere la propria esperienza di atleti ed anche le loro capacità tecniche”.
La guida di tutta la franchigia è assegnata ad Alessandro Rovere che interfacciandosi con Callum McLean, allenatore della squadra di Serie A della Pro Recco Rugby, svilupperà un programma d’allenamento univoco per i giocatori per favorirne lo sviluppo e l’integrazione.
Per Cuspo e Acqui sarà Nicolas Epifani il responsabile tecnico che oltre a seguire Under 14 e Under 16 guiderà gli allenatori Under 18 delle due società.