A Novi due ordinanze per maltrattamenti e atti persecutori alle donne
Protagonisti un 47enne e un 50enne libico
NOVI LIGURE – Ieri in concomitanza con l’iniziativa “Orange the World”, la campagna di sensibilizzazione per dire no alla violenza contro le donne promossa dalle Nazioni Unite e sostenuta dal Soroptimist International con l’adesione dell’Arma dei Carabinieri, i Carabinieri di Novi Ligure hanno dato esecuzione a due ordinanze dell’Autorità Giudiziaria nei confronti di autori di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, con l’applicazione della misura cautelate del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.
Le ordinanze eseguite ieri dai Carabinieri sono state emesse dal Tribunale di Alessandria in esito alle indagini condotte dall’Arma novese a seguito delle querele sporte dalle persone offese, vittime di maltrattamenti e atti persecutori nel recente periodo.
Un’ordinanza è stata emessa nei confronti di un 50enne libico per gli atti persecutori posti in essere in danno della ex-fidanzata, alla quale aveva inviato numerosi messaggi contenenti minacce. L’aveva inoltre pedinata sul posto di lavoro e durante il tempo libero, effettuando numerosi passaggi in auto nei pressi della sua abitazione.
Una seconda ordinanza è stata emessa nei confronti di un 47enne per i maltrattamenti e gli atti persecutori in danno della ex-convivente, nei confronti della quale aveva posto in essere numerose condotte violente, sia fisiche che psicologiche, proseguite anche dopo la fine della relazione sentimentale con condotte persecutorie, consistite prevalentemente in messaggi telefonici dal tono minaccioso e in appostamenti nei pressi della sua abitazione: inducendo la donna a rimanere in casa per il timore generato.