Daini intrappolati nel cantiere: li salvano gli agenti
Due esemplari maschi erano rimasti imprigionati dalle recinzioni: è intervenuta la vigilanza faunistica della Provincia
VIGNOLE BORBERA — Due ungulati rimasti imprigionati in un cantiere edile a Vignole Borbera sono stati liberati ieri mattina dagli agenti della vigilanza faunistica della Provincia. Due daini maschi sono rimasti intrappolati dalle reti del cantiere aperto per la realizzazione della nuova scuola del paese. Gli abitanti della zona hanno segnalato la presenza degli animali e gli agenti sono intervenuti per liberarli.
Come talvolta accade, caprioli e daini «saltano siepi e recinzioni ma poi fanno fatica a uscire», spiegano gli agenti. «Il luogo era anche un po’ pericoloso per loro, se spaventati, per la presenza di vasche in costruzione e pali da armatura in ferro sommersi dalla neve. Abbiamo aperto due varchi sicuri e, lentamente, senza agitare gli ungulati, li abbiamo fatti uscire».
La raccomandazione, in questi casi, è di non agitare gli animali con grida, presenza di persone che si accalcano o tentativi di salvataggio improvvisati, perché si rischia di spaventarli con il pericolo che si facciano male nel tentativo di scappare.