Nucleare, martedì Consiglio aperto
In Regione, maratona con protagonisti anche i nostri amministratori
ALESSANDRIA – Martedì, dal mattino al tardo pomeriggio (i dettagli saranno definiti domani), si svolgerà un Consiglio regionale aperto per discutere la richiesta di Sogin che ha individuato in Piemonte otto aree idonee a ospitare il deposito nazionale di rifiuti nucleari. Di queste otto, ben sei sono nell’Alessandrino. E due, quelle di Quargnento-Castelletto Monferrato e Novi Ligure-Bosco Marengo, rispondono appieno alle richieste.
La notizia della richiesta di Sogin è arrivata a inizio anno. Anche se, come tutto lascia presupporre, il termine (di 60 giorni) per le osservazioni da parte dei comuni sarà prorogato, non si vuole perdere tempo. La politica si è mossa, alcuni sindaci (come quello di Quargnento, Paola Porzio) si sono già affidati a tecnici e hanno presentato relazioni. Tra i più determinati alla “salvaguardia del territorio”, il primo cittadino di Castelletto Monferrato, Gianluca Colletti.
La politica si scontra con la scienza: secondo alcuni ricercatori, il deposito non dà alcun problema, è realizzato in massima sicurezza e, anzi, può rappresentare un valore aggiunto.