Giorno del Ricordo: incontro con Menia, padre della legge istitutiva
Oggi la commemorazione al monumento dedicato alle vittime. Poi un concerto e la conferenza in streaming con l'ex deputato
NOVI LIGURE — Oggi si celebra il Giorno del Ricordo in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. A Novi Ligure è prevista una cerimonia – che si terrà stamattina alle 10.00 in piazza Pascoli – e due appuntamenti che si potranno seguire in streaming sul canale YouTube del Comune.
A partire dalle 18.30 sarà disponibile il video della presentazione del libro di Roberto Menia “10 febbraio. Dalle Foibe all’Esodo” (I libri del Borghese, 2020). Dalle 20.00, infine, si potrà assistere al concerto di Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, accompagnato dal Quintetto d’archi dell’Orchestra Classica di Alessandria.
«Siamo onorati di poter celebrare questa importante ricorrenza attraverso eventi di alto valore culturale che ci aiuteranno a capire e a ricordare il passato, rafforzando lo spirito di coesione nazionale – afferma l’assessore alla Cultura Andrea Sisti – Sarà con noi, per presentare il suo recente libro dedicato alle foibe e all’esodo di istriani, fiumani e dalmati, l’onorevole Roberto Menia, padre della legge 30 marzo 2004, istitutiva del Giorno del Ricordo. Nonostante la pandemia e le restrizioni che di fatto impediscono una regolare programmazione – continua Sisti – il Comune di Novi Ligure è comunque molto attivo sul versante della cultura. Dall’Epifania a oggi abbiamo già organizzato due concerti e due presentazioni di importanti volumi via web e, tra qualche giorno, illustreremo alla città la ricca stagione culturale che stiamo preparando, nella speranza che si torni quanto prima a una normale fruizione degli eventi».
Il programma delle iniziative per il Giorno del Ricordo è organizzato dal Comune di Novi Ligure in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e l’Unione degli Istriani.