Impianti sportivi, in consiglio comunale volano gli insulti (e un dito medio)
Lite tra Saracino, Bonvini e il presidente Poletto. Che alla fine lascia la riunione senza accorgersi che il dibattito non era finito
NOVI LIGURE — Sono volati gli insulti ieri sera in consiglio comunale, durante le battute finali della discussione sulla gestione degli impianti sportivi.
Il consigliere Francesco Bonvini (Solo Novi) ha chiesto le dimissioni di Luciano Saracino dalla presidenza della commissione Sport. L’esponente di Fratelli d’Italia in risposta ha alzato il dito medio e lo ha mostrato in webcam (la riunione infatti si teneva in streaming). «Che finezza – ha detto Bonvini – Quel gesto vuole dire “vai a fare in c…” ed è un insulto».
Il presidente Oscar Poletto non ha notato il gesto di Saracino ma ha sentito bene l’espressione colorita di Bonvini e lo ha richiamato duramente, togliendogli la parola. Bonvini ha provato a spiegare che aveva solo “commentato” l’atteggiamento di Saracino ma non riuscendoci ha sbottato: «Me la tolgo da solo la parola, dittatore».
«Dalle mie parti quel gesto non significa niente, dalle vostre magari sì», ha detto Saracino quando il consigliere Alfredo Lolaico (Pd) ha sottolineato che sarebbe stato opportuno chiedere scusa. Alla fine comunque Saracino e Bonvini si sono scusati per essere andati sopra le righe.
Venendo all’aspetto politico, ieri sera il consiglio comunale ha approvato la delibera sulla gestione degli impianti approntata dall’assessore allo Sport Andrea Sisti. Il provvedimento sancisce che la gestione rimarrà affidata a Sportinnovi, la società consortile formata dalle associazioni sportive novesi, fino al 30 giugno 2023.
Il documento è stato approvato quasi all’unanimità: contrario solo Saracino, che dal luglio scorso lavorava per un’altra soluzione. È per questo motivo che Bonvini ne ha chiesto le dimissioni dalla presidenza della commissione Sport. Saracino ha anche annunciato che «a breve» convocherà la commissione «per discutere con Sportinnovi dei bilanci degli ultimi anni, per valutare i costi di gestione e i possibili risparmi». «Una ritorsione» contro Sportinnovi? Il dubbio è venuto a Pd e Solo Novi.
Altro “caso” al termine del consiglio. Poletto ha chiuso la discussione quando ancora c’erano consiglieri che avevano chiesto la parola e ha abbandonato la videoconferenza. Un errore, ovviamente, causato dallo streaming: in presenza non sarebbe potuto accadere. A quel punto, gli è subentrata la vicepresidente Luisa Baruffa (Lega). Il capogruppo di Solo Novi Marco Bertoli ne ha approfittato per attaccare Poletto: «È stressato, non riesce più a gestire il consiglio. Non è possibile che a ogni riunione succedano cose come queste. Forse sarebbe meglio se per un po’ di tempo venisse sostituito». Il capogruppo dem Simone Tedeschi ha commentato: «Abbiamo un problema di gestione del consiglio, il presidente deve fare rispettare le regole ma deve anche saper mediare per consentire a tutti di esprimersi».