Da oggi vaccini al centro fieristico. Quasi raddoppiati i positivi
A Dolci Terre attivate le postazioni per le vaccinazioni. Aumento dei malati in città. Tutto il Piemonte verso la "zona rossa"
NOVI LIGURE — Sono cominciate questa mattina le vaccinazioni anti Covid al centro fieristico di Novi Ligure. Il Comune ha messo Dolci Terre a disposizione dell’Asl: lo spazio si va ad aggiungere a quello già predisposto al Distretto sanitario di via Papa Giovanni, per sveltire i tempi di attesa. I lavori di messa a punto si sarebbero protrarre anche questa settimana, ma sono terminati con qualche giorno di anticipo.
Al centro fieristico sono state predisposte «tre postazioni di vaccinazione per arrivare, quando saranno disponibili maggiori dosi, a fare 500 somministrazioni al giorno», ha spiegato il sindaco Gian Paolo Cabella.
Intanto in città i contagi aumentano a ritmo sostenuto. Nel giro di una settimana, i malati sono quasi raddoppiati: in base all’ultimo dato ufficiale disponibile, quello di ieri, i residenti attualmente positivi sono 95, come a fine dicembre. I pazienti più gravi vengono trasferiti al covid hospital di Tortona: al San Giacomo ci sono solo 5 posti letto occupati per Covid (2 di media intensità e 3 in attesa test).
In città, dal 1° novembre 2020 al 7 marzo 2021 le persone controllate dalla polizia municipale hanno raggiunto il numero di 1.624, mentre sono 546 i controlli effettuati sulle attività commerciali.
Intanto aumenta la preoccupazione per la diffusione del contagio: l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha affermato che «è molto probabile» che da lunedì prossimo il Piemonte entri in zona rossa. «Il rischio zona rossa è piuttosto concreto – ha detto Icardi – Ci avviciniamo ai 250 positivi ogni 100 mila abitanti, che è la soglia che fa scattare la zona rossa. La contagiosità molto elevata della variante inglese sta facendo aumentare in modo molto significativo i contagi». Mercoledì mattina sarà possibile fare una proiezione più precisa della situazione, «ma è probabile».