Fornaro, mozione sul deposito di scorie nucleari
L'esponente di LeU chiede modifiche nei criteri di individuazione del sito
ROMA – Il capogruppo di LeU alla Camera dei Deputati, Federico Fornaro, è il primo firmatario di una mozione relativa alla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) e sulle aree atte ad ospitare il sito nazionale di stoccaggio dei rifiuti nucleari in vista del dibattito in programma per l’aula di Montecitorio la prossima settimana.
La mozione presentata alla Camera: leggi qui
“Dopo l’accoglimento della proroga dei termini per la presentazione delle osservazioni da parte dei Comuni e dei soggetti titolati – spiega Fornaro – nella mozione si impegna il Governo ad apportare alcune importanti innovazioni nei criteri per la scelta finale del sito. Si chiede infatti di adottare iniziative per escludere dai criteri per l’individuazione delle aree potenzialmente idoneequello della distanza autostradale e ferroviaria. Si richiede, inoltre, di escludere dalla lista della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee le aree di alto pregio agricolo, quelle definite dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità” nonché le zone di rispetto (buffer zone), dei siti Unesco; di adottare iniziative per inserire, nei parametri di valutazione ai fini della individuazione di siti in grado di risultare idonei alla localizzazione del deposito nazionale e parco tecnologico, l’indice di pressione ambientale calcolato a livello dei comuni nel raggio di 20 chilometri”.
“L’auspicio – conclude l’esponente di LeU – è che si possa arrivare ad approvare una mozione unitaria per avere la massima garanzia di trasparenza e oggettività tecnica nell’intero percorso per la determinazione del sito idoneo”.