Escursionismo e turismo outdoor per riscoprire l’antica Libarna
L'idea di Iudica Dameri e Antonio Santopietro: nei pressi della città romana passa il sentiero E1 che collega la Norvegia alla Sicilia
SERRAVALLE SCRIVIA — Libarna e l’escursionismo: un binomio sul quale sta puntando l’associazione “Libarna Arteventi” per valorizzare il territorio. L’idea è nata da Iudica Dameri e Antonio Santopietro, pilastri dell’associazione, alla luce del fatto che proprio nei pressi dell’antica città romana passa il sentiero E1 che parte in Norvegia e arriva fino in Sicilia. Il tratto che riguarda la nostra zona arriva da Tortona e attraversa Stazzano e Serravalle.
«È un sentiero molto interessante sia dal punto di vista storico che paesaggistico – spiega Antonio Santopietro- costeggia il torrente Scrivia fino alla confluenza con il Borbera ed è vicinissimo a Libarna. Nel nostro territorio, comunque, ci sono numerosi sentieri, ben tracciati, che sono stati accatastati dalla Regione». L’obiettivo è quello di sviluppare il turismo escursionistico nel novese avendo come punto di riferimento Libarna.
«Con la pandemia abbiamo imparato ad amare, più che mai, la vita all’aria aperta e ad apprezzare – continua Santopietro – il fascino del “turismo lento”, in questo contesto la nostra zona può trovare spazio anche nell’ottica futura di quando le persone si potranno spostare più liberamente». Un weekend in questo angolo del basso Piemonte può trasformarsi in una vacanza suggestiva e piena di sorprese dove le bellezze architettoniche si coniugano ad un paesaggio incontaminato ed incantevole, il tutto coronato da un’ottima enogastronomia frutto di tradizioni millenarie. “Libarna Arteventi” continua la sua campagna di sensibilizzazione e valorizzazione del territorio avendo come riferimento gli scavi archeologici serravallesi che diventano punto di riferimento per il novese tutto.
«Libarna con la sua storia rimane, ovviamente, il faro a cui facciamo riferimento – continua Santopietro- dal quale partire per una valorizzazione complessiva dell’intera zona del novese dove non mancano beni architettonici di pregio e natura di grande suggestione e bellezza da apprezzare sia camminando sia in bicicletta». Quindi ora non rimane che iniziare il percorso.