Asili chiusi e scuolabus sospesi: per le famiglie arrivano i rimborsi
Lo ha deciso la giunta comunale. Cabella: «Un provvedimento di equità in linea con il nostro regolamento dei servizi»
NOVI LIGURE — La quarantena ha colpito duro le scuole: tra lezioni sospese e stop agli scuolabus sono stati tanti i disagi per le famiglie. Per questo, la giunta comunale di Novi Ligure ha deciso di ridurre l’importo delle rette per i servizi scolastici (retta asili nido e mensilità trasporto scolastico) del 25% per ogni settimana di sospensione durante l’anno scolastico 2020/2021.
L’ufficio Pubblica istruzione del Comune provvederà ora alla rettifica degli importi, in conseguenza della sospensione delle attività didattiche.
«Vista l’emergenza epidemiologica che ha interessato le scuole e portato alla sospensione delle attività didattiche, con molti disagi per le famiglie – spiegano il sindaco Gian Paolo Cabella, e l’assessore alla Pubblica istruzione Andrea Sisti – riteniamo doveroso intervenire sul pagamento di servizi che non sono stati effettivamente erogati, riducendone gli importi in proporzione al periodo in cui le scuole sono rimaste chiuse. Si tratta di un provvedimento di equità, peraltro in linea con il regolamento degli asili nido comunali, che già prevede la riduzione delle rette in relazione alle chiusure dei servizi nei periodi di Natale e Pasqua».
Pertanto, in tutti i casi di sospensione delle attività didattiche (come quella avvenuta nel mese di marzo 2021), alle famiglie verranno proporzionalmente ridotte le tariffe, attraverso la riduzione della quota da pagare o, nel caso in cui la quota fosse già stata pagata, attraverso la riduzione dell’importo da versare per le mensilità successive.