Libri antichi, la biblioteca mette in mostra quelli del Secolo d’oro
Per la prima volta esposte al pubblico 24 opere stampate negli anni 1594-1705
NOVI LIGURE — La biblioteca civica di Novi Ligure svela i propri segreti: per la prima volta saranno esposti al pubblico alcune preziosissime opere che risalgono al Seicento. Fino al 29 maggio, presso il centro culturale di via Marconi 66 è aperta la mostra “Libri dal Secolo d’oro. Edizioni di Olanda e Fiandre nel Fondo antico della biblioteca”.
L’esposizione, a cura di Andrea Sisti, presenterà al pubblico il nucleo di edizioni olandesi e fiamminghe della città di Novi: 24 opere, stampate negli anni 1594-1705, tra le quali spiccano le Adnotationes et meditationes in Evangelia, di Jerónimo Nadal, straordinaria raccolta di meditazioni utilizzata per l’evangelizzazione cattolica nei territori protestanti, che costituisce la prima grande operazione editoriale intrapresa e finanziata dalla Compagnia di Gesù.
Saranno esposti libri prodotti da tutte le più note tipografie del Seicento, dagli eredi di Christophe Plantin a Blaeu, da Jansson agli Elzevier. Arricchirà la mostra un importante disegno olandese di metà Seicento, da collezione privata, mai esposto prima d’ora.
Il catalogo della mostra – a cura di Andrea Sisti, con un saggio di Davide Arecco – inaugurerà la nuova collana dei Quaderni del Centro comunale di cultura “G. Capurro”, dedicata alla biblioteca e alla stampa nella nostra città.
«Durante il Seicento, il cosiddetto Secolo d’oro, i Paesi Bassi erano un esempio di libertà e progresso. La cultura del tempo ha subito l’influenza del loro modello, come ben dimostrano la filosofia e le arti figurative – affermano il sindaco di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella, e l’assessore alla Cultura, Andrea Sisti, curatore della rassegna – La produzione libraria di Anversa e Amsterdam, quest’ultima al centro di un più generale sviluppo economico, sociale, urbanistico, demografico e culturale, trova interessanti riscontri nella mostra di Novi: un’occasione davvero unica per vedere volumi di solito non facilmente accessibili. I libri del nostro fondo antico rappresentano una parte fondamentale del patrimonio culturale cittadino e l’amministrazione comunale intende valorizzarli attraverso mostre, studi e un lavoro di tutela che passa attraverso il restauro degli esemplari e la digitalizzazione».
La mostra è visitabile nel consueto orario di apertura della biblioteca ed eccezionalmente il sabato mattina su prenotazione (tel. 0143 76246). Gli orari di apertura sono: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 (martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.30).