Piazza Pernigotti e Cavallerizza, torna in pista il masterplan del 2019
Prevedeva la parziale pedonalizzazione della piazza e la costruzione di un autosilos in via Pietro Isola
NOVI LIGURE — Da decine d’anni a Novi Ligure si parla di riqualificazione della Z3, quell’area della città che comprende piazza Pernigotti con la Cavallerizza e parte di via Pietro Isola. Tutti i progetti finora approntati sono naufragati nel nulla. Nel 2019 ci aveva provato anche il sindaco Rocchino Muliere: a pochi mesi dalla elezioni aveva presentato un masterplan redatto dall’architetto Andrea Desimone, che prevedeva – tra l’altro – la pedonalizzazione di parte di piazza del Maneggio, la costruzione di un autosilos in piazza delle corriere e il restringimento di corso Marenco.
All’epoca venne aspramente criticato, vuoi per i costi (che comunque in parte sarebbero stati coperti grazie ai fondi compensativi del Terzo Valico), vuoi per l’imminenza delle elezioni, vuoi perché quando si è iniziato a parlare di spostamento dei parcheggi in città si scatenò una ridda di voci contrarie.
Guarda il video Masterplan 2019, ecco cosa prevedeva
Ora però sembra che il masterplan Desimone possa tornare in auge. Ieri infatti si è tenuta la prima riunione della commissione consiliare Urbanistica affidata al neo presidente Edoardo Moncalvo. E Marco Bertoli, a cui il sindaco Gian Paolo Cabella ha affidato l’incarico di studiare la riqualificazione dell’area Z3, ha fatto sapere che alla prossima riunione verranno presi in esame i contenuti del masterplan del 2019. Una decisione assunta perché nel progetto dell’architetto Desimone «c’erano elementi importanti da tenere in considerazione» ed è giusto che «venga illustrato ai consiglieri che non facevano parte della precedente amministrazione comunale e quindi non lo conoscono nei dettagli».
La proposta di Bertoli è stata accolta con favore unanime. «Ci sono diversi elementi da tenere in considerazione – ha detto Bertoli – La “fame” di parcheggi in quell’area e la presenza della Cavallerizza, il cui recupero non può prescindere da una sistemazione generale della Z3 e in particolare di piazza del Maneggio. Per risolvere i due problemi, il masterplan ipotizzava un autosilos, ma potrebbero esserci altre soluzioni».
Dai banchi del centrosinistra, però, Muliere ha sottolineato che l’attuale giunta «ha messo un macigno sulla riqualificazione della Z3, scegliendo di utilizzare nella Cavallerizza 3,5 dei 5 milioni di euro dei fondi del Terzo Valico». Ha detto Muliere: «Non basta un progetto, ci vogliono i fondi per metterlo in pratica. Impiegare così tanti soldi in un’unica struttura rischia di compromettere la sistemazione generale dell’area». L’ex sindaco ha messo anche in guardia sulla privatizzazione del Cit: «È facile prevedere che la società che gestirà i parcheggi a pagamento chiederà di aumentare le “strisce blu” intorno al centro storico. Esternalizzare la gestione dei posteggi è un errore».