ALESSANDRIA – Una novità importante ai fini della detrazione lorda del 19% riguarda la tracciabilità dei pagamenti. La condizione per beneficiarne dal 1 gennaio 2020, infatti, è che l’onere sia stato sostenuto con sistemi di pagamenti tracciabili. Niente contanti, insomma. Con lo Studio Ivaldi vediamo più nel dettaglio questa novità.
Quali sistemi di pagamento sono validi?
Per evitare di perdere la detrazione nella dichiarazione dei redditi, il pagamento va fatto solamente con bonifico postale o bancario, carte prepagate di credito e di debito, assegni, bollettini postali, MAV. O comunque tutti i moderni sistemi di pagamento che garantiscono l’identificazione dell’autore e la tracciabilità dell’operazione.
Si può pagare con le app? Vale il ‘classico’ scontrino
Sono accettate anche le monete elettroniche (PayPal, Satispay…), i pagamenti mediante applicazione via smartphone che, tramite l’inserimento di codice IBAN e numero di cellulare, permette all’utente di effettuare transazioni di denaro senza carta di credito o di debito. Non si possono usare i contanti neppure se viene rilasciata ricevuta fiscale. Non si deve interrompere il flusso tra chi sostiene la spesa e chi ne beneficia.
Come possiamo provare la ‘traccia’?
le istruzioni ministeriali del 730 precisano che il contribuente dimostra l’utilizzo del mezzo di pagamento «tracciabile» mediante prova cartacea della transazione pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA. In mancanza, l’utilizzo del mezzo di pagamento «tracciabile» può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale, da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio. Ciò vale anche per le monete elettroniche: dev’essere esibita la prova che si evinca il passaggio.
Quali spese si possono detrarre?
Quelle sanitarie e veterinarie, interessi per mutui ipotecari per immobili, spese di istruzione, spese universitarie (compresi i canoni di locazione delle residenze), per asili e quelle funebri. Spese per assistenza personale, per lo sport dei ragazzi, intermediazione immobiliare, erogazioni liberali. E ancora: assicurazioni sulla vita e infortuni, spese per abbonamenti di trasporto.
Esistono delle deroghe sulla tracciabilità?
Sì, per le spese mediche e i dispositivi medici e per le prestazioni sanitarie in strutture pubbliche e private. Per qualsiasi altro dubbio o chiarimento, per conoscere le scadenze, per affidarsi a professionisti fiscali e finanziari, non esitate a contattarci.
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