“Riparti Novi”, la Lega: «Se 100 mila euro al mese vi sembran pochi»
Il Carroccio replica alle accuse del centrosinistra: «In un anno stanziati 1 milione e 152 mila euro per famiglie e imprese»
NOVI LIGURE — «Nell’ultimo anno, a favore dell’economia novese, sono stati stanziati un milione e 152 mila euro, qualcosa come 96 mila euro al mese. Alle polemiche pretestuose preferiamo rispondere con la concretezza dei fatti». Replica così la Lega di Novi Ligure alle accuse dell’opposizione, secondo cui il Carroccio stava usando i fondi ottenuti dal governo Conte bis per farsi propaganda in città.
La settimana scorsa, infatti, sui social era stata diffusa l’immagine di un manifesto a firma Lega – non ancora affisso – in cui si ringraziava il sindaco Gian Paolo Cabella per aver stanziato oltre 400 mila euro a favore di imprese e famiglie. I soldi, aveva sottolineato l’opposizione di centrosinistra, erano arrivati dal governo e dovevano essere spesi entro un certo termine, pena la restituzione a Roma.
In risposta, il Carroccio ha elencato i contenuti delle due manovre “Riparti Novi”. Con la prima sono stati erogati 145 mila euro a favore di imprenditori e commercianti, ridotto l’Imu per le attività produttive, erogati 300 mila euro di buoni alimentari e disposti stalli di sosta gratuiti durante il periodo natalizio. Con la seconda manovra, altri 200 mila euro sono andati alle famiglie, 150 mila alle imprese, 30 mila ai disabili e 33 alle associazioni sportive.
«Se quasi 100 mila euro al mese vi sembrano poco… – commentano dal Carroccio – E per inciso i manifesti sono stati, così come sempre, pagati con i fondi della Lega, come ogni partito fa nella sua attività politica».