Arte infantile, per il 26esimo anno si rinnova l’appuntamento a Gavi
Organizzata dalla docente Alessandra Lorenzo, figlia di Amalia Lanöel, che diede vita al Laboratorio di educazione all'immagine
GAVI — A Gavi sabato riprendono gli eventi dal vivo con la 26esima edizione della mostra d’arte infantile. Alle 10.00 del 5 giugno, sotto il portico delle scuole elementari di piazza Dante, sarà inaugurato un percorso guidato in sicurezza dal personale docente, che permetterà di osservare più di 300 lavori realizzati dagli alunni sotto la guida della docente Alessandra Lorenzo, referente del Laboratorio di educazione all’immagine fondato proprio 26 anni fa insieme a sua madre, l’artista Amalia Lanöel.
«Volge al termine un anno scolastico intenso e faticoso per l’emergenza sanitaria, durante il quale i bambini hanno avuto le parole per raccontare, ma anche scelto, come mezzo di comunicazione, altro dalla scrittura, disegni e colori che hanno aiutato a esprimere i loro sentimenti più profondi – spiega Alessandra Lorenzo – Spesso i genitori pensano: “Il mio bambino non vuole disegnare” o “La mia bambina non sa disegnare”, ma quanti genitori disegnano assieme ai propri figli? Il disegno è un canale di allenamento senza età per riscoprire il proprio sguardo artistico. L’arte è un linguaggio universale: il bambino, dato il suo aspetto immaginativo e istintivo nell’espressione, viene considerato un piccolo artista, ancor più quando si scopre padrone delle strutture e delle tecniche, che gli permettono di utilizzare a pieno la fantasia e l’immaginazione».
«La pandemia ha minato la resistenza psicologica di molti. Un aiuto per lasciarsi alle spalle questo periodo davvero difficile può arrivare dall’arte, che è in grado di attivare la fantasia, stimolare le idee e aumentare la capacità di comprensione, rinforzando e amplificando l’intelligenza e risultando di grande aiuto per elaborare i traumi», conclude la docente.
La mostra rimarrà aperta sabato 5 e domenica 6 giugno.